Il cielo è dei violenti - Flannery O'Connor
Il cielo è dei violenti - Flannery O'Connor
"Tarwater era seduto all’angolo dello scalino, l’espressione torva nascosta nel buio rivolta alla macchina che si allontanava. Non guardò il cielo ma era spiacevolmente consapevole della presenza delle stelle. Sembravano buchi nel suo cranio da cui una luce lontana e immobile lo stava osservando. Era come se fosse solo alla presenza di un occhio immenso e silenzioso."
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“Ho una malattia che si chiama lupus e prendo una medicina chiamata Acth – scrive ad amici nel 1953 – Ho abbastanza energia per scrivere, e poiché questa è la mia sola occupazione, strizzando l'occhio, accetto tutto come una benedizione”
Studio sui luoghi di Flannery
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